Please select a page template in page properties.

Weishaupt: una storia di successo. Dal 1932.

Dopo 1800

All'inizio del XIX secolo, Joseph Anton Weishaupt iniziò a produrre mantici a Schwendi. Il volantino "Intelligenz-Blatt del distretto di Biberach" del 1842 riporta che Weishaupt fornisce "[...] tutti i tipi di mantici destinati alle fucine per forgiare, martelli, pezzi per i maniscalchi o armaioli e che sono tutti di eccellente fattura [...] Garantiscono oltre alla qualità la facilità d’uso. Per inciso, i mantici di Weishaupt si raccomandano da soli. Infatti, si venderanno molto bene nei decenni successivi.

1900

Intorno al 1900 la "Fabbrica di ventilatori di Schwendi" era di proprietà di Franz Weishaupt senior, padre di Max Weishaupt e di suo fratello minore Franz. La gamma di prodotti comprendeva sistemi di ventilazione, soffianti per organi da chiesa, fucine da campo e forgiatrici per fabbri, fabbriche di macchinari e officine di riparazione.

1932

Nel 1932, nel pieno della crisi economica mondiale, Max Weishaupt, nato il 31 ottobre 1908 a Schwendi, fonda la sua azienda di costruzione macchine, dal nome: "Max Weishaupt, Maschinenfabrik, Schwendi". "Più i tempi sono duri, più si deve lottare": con questo motto il fondatore dell'azienda ricomincia a produrre ventilatori e fucine da campo. 

A partire dal 1936 l’andamento degli ordini subisce un incremento notevole. L'officina può essere ampliata con gli uffici e si crea più spazio anche per la produzione.

1938

Nel 1938 Max Weishaupt sposa Sofie Kiesle, figlia di un mastro parrucchiere. L'anno successivo nasce il figlio maggiore Siegfried, nel 1941 Herbert e nel 1949 Maximilian. La foto qui sopra è del 1953.

La seconda guerra mondiale viene superata senza danni all'officina. Negli anni successivi, tuttavia, il comando militare francese ordinò lo smantellamento di diverse migliaia di macchine, nella zona di Württemberg e Hohenzollern, per riparazioni di guerra.

A Max Weishaupt, confiscano un grande tornio. Dopo la grande riforma monetaria del 20 luglio 1948, la situazione lentamente migliora. Grazie al potere d'acquisto del nuovo marco tedesco, torna possibile acquisire le materie prime, necessarie alla ripresa della produzione industriale. Weishaupt ora produce anche motori elettrici. Un'attività iniziata nel dopoguerra con la riparazione degli stessi.

1950

Dal 1950 Weishaupt fornisce ventilatori di raffreddamento per lo scooter "Maico Mobil", che ebbe grande successo nelle vendite. Nel 1955 termina la collaborazione. Weishaupt si concentra interamente sulla tecnologia della combustione.

Nel 1951 un incontro decisivo: a luglio Max Weishaupt incontra per la prima volta lo svizzero Jakob Meier. Il motivo del contatto è in realtà l'intenzione di Max Weishaupt di vendere motori elettrici. Le cose vanno diversamente: la Repubblica Federale Tedesca aveva concesso a Jakob Meier il brevetto numero 920976, per l'invenzione di un bruciatore a olio combustibile e Meier, sta cercando un'azienda tedesca per produrre su licenza questo bruciatore con il nome "Monarch".

1952

Il contratto di licenza per il bruciatore a olio combustibile "Monarch" viene firmato da Max Weishaupt e Jakob Meier il 6 giugno, "dopo lunghe e difficili trattative intervallate da scambi di corrispondenza", come scrive Weishaupt. D'ora in poi l'azienda potrà vendere il bruciatore in tutto il mondo, ad eccezione della Svizzera. Il primo bruciatore viene assemblato sotto la supervisione di Raymond Bärtschi, uno specialista svizzero della tecnologia dei bruciatori. Fornisce consulenza su questioni tecniche all'azienda.

Gli edifici dell'azienda si rivelano troppo piccoli. Grazie ad un aiuto statale di 40.000 marchi tedeschi, Max Weishaupt è in grado di espandere l'azienda. Per 5.000 marchi acquista un area edificabile dietro la locanda "Zum Hirschen", dove oggi si trova il municipio, e costruisce una nuova officina in Gutenzellerstraße 2. Ma appena terminati, i nuovi locali sono già troppo piccoli per una produzione in forte espansione. Un opuscolo pubblicitario offre una panoramica del lavoro in officina.

1953

La prima rappresentanza dell'azienda dell'Alta Svevia è affidata ad Alois Steimer ad Augusta. Fu seguito nel 1954 da Hans Niclas a Wissen sul Sieg, poi nel 1956 da Hans Bongartz a Lubecca, che divenne rapidamente uno dei più importanti rivenditori Weishaupt.

1954

L'inventore del bruciatore Monarch, Jakob Meier, muore in modo del tutto inaspettato il 28 gennaio. Una scomparsa che costrinse Max Weishaupt a negoziare un nuovo contratto di licenza con la vedova, che verrà firmato il 1° febbraio 1955.

La gamma dei prodotti dell'azienda è ampia e diversificata: elettroventilatori assiali (a partire da 214 marchi), soffianti per organo (a partire da 175 marchi), motori elettrici (a partire da 113 marchi) e ventilatori ad alta pressione (a partire da 305 marchi) fanno parte della gamma tanto quanto un "bruciatore a olio combustibile Monarch completamente automatico" offerto a 2.080 marchi.

1955

La rete di distribuzione si sta espandendo rapidamente: appena un anno dopo la creazione della prima agenzia, ne sono state aggiunte altre 14.

L'azienda è ora presente anche all'estero: in Olanda, dove Ton Harmsen fonda il "Monarch Nederland" - Harmsen diventa amico intimo della famiglia Weishaupt - e in Portogallo con l'agenzia Rost & Janus della famiglia Burmester.

1956

L'espansione all'estero è organizzata in modo professionale: le brochure in inglese e portoghese presentano i vantaggi dei sistemi di riscaldamento a gasolio Weishaupt nella lingua nazionale e permettono ai rappresentanti di fare una presentazione convincente.

A Friedrichshafen, Raymond Bärtschi rappresenta ora i prodotti Weishaupt. I quadri elettrici completano i bruciatori a olio combustibile. Facilitano il lavoro dell'installatore e dell'utente, il quale può regolare il proprio riscaldamento in modo confortevole ed economico.

1957

Nel 25° anniversario della sua fondazione, l'azienda è già la più grande industria della zona con 200 dipendenti. In occasione dei festeggiamenti per l’anniversario viene inaugurato anche il nuovo stabilimento di Bruckmähder: con un nuovo capannone e un grande edificio amministrativo. Il sito è ancora oggi la sede dell'azienda. Desideroso di mantenere una buona atmosfera lavorativa all'interno dell'azienda, Max Weishaupt invita i collaboratori ad una gita aziendale in Algovia (Allgäu).

Ben 20 concessionari e numerosi centri di assistenza con più di cento veicoli, assicurano l’installazione e la manutenzione dei prodotti in tutta la Germania. Quanto sia importante questo servizio assistenza per il capo dell'azienda, emerge con evidenza da una lettera confidenziale ai clienti. In essa chiede "Fatemi sapere se siete soddisfatti della manutenzione del vostro impianto da parte dei miei tecnici dell’assistenza. Se, contrariamente alle aspettative, così non fosse, vi chiederei di informarmi apertamente".

1958

I bruciatori di olio combustibile di Weishaupt lavorano alla corte imperiale di Teheran, nei ministeri inglesi dell'aviazione e del lavoro, sulle navi russe e per molti clienti nazionali e stranieri. "I bruciatori a olio combustibile Monarch stanno conquistando l'Europa" è lo slogan del bruciatore più venduto in Germania. A seconda della potenza, il costo è compreso tra 1.621 e 5.859 marchi, compreso il quadro di comando.

1959

All'inizio dell'anno avviene la trasformazione da società di persona, a società con responsabilità limitata e prende il nuovo nome: "Max Weishaupt Schwendi GmbH". Inoltre, il fondatore dell'azienda prende in società la sua "fedele compagna di vita, Sofie Weishaupt", come scrive ai suoi partner commerciali.

La pompa di circolazione "Cuenod", che Weishaupt produrrà a partire dalla primavera del 1959 su licenza dell'azienda svizzera Atelier de Charmilles, offre maggior comfort grazie alla nuova tecnologia. Fino ad allora, l’acqua nell’impianto di riscaldamento circolava per spinta naturale, il cosiddetto effetto termosifone, ora la pompa fa circolare l’acqua in modo più affidabile ed efficiente.

1960

Un bruciatore completo “con 3000 litri di gasolio” è il 1° premio di un concorso indetto da Weishaupt sul numero di luglio della rivista tedesca "Das Haus ". Un primo passo nella pubblicità diretta al cliente finale.

Il nuovo cinema "Kleine Bühne" è l'attrazione di Schwendi. Sarà allestito sul sito di un ex edificio industriale in Gutenzellerstraße. Max Weishaupt vuole usarlo per offrire un maggior intrattenimento ai suoi dipendenti e ai residenti della comunità. La prima proiezione avviene il 2 settembre con "Und ewig singen die Wälder" (E le foreste cantano per sempre) con Gert Fröbe.

1961

“Cari responsabili dei centri di costo”. Così inizia una lettera di Max Weishaupt a tutti i dirigenti dell'azienda con l'oggetto: L'azienda è cresciuta così rapidamente negli ultimi anni che si è resa necessaria una nuova struttura contabile. L'obiettivo è quello di produrre rapidamente il consuntivo mensile.

A soli tre anni dal trasferimento, l'edificio principale deve già essere ampliato. Alla Weishaupt lavorano circa 400 persone. Le attività di vendita, contabilità, gestione del personale possono essere soddisfatte solo assumendo nuovo personale.

1962

I dati relativi al trentesimo anniversario dell'azienda documentano una crescita impressionante, soprattutto dall'inizio della produzione dei bruciatori nel 1952: in soli sette anni, il fatturato è aumentato di sei volte, nel 1961 era di 30 milioni di marchi. Attualmente lavorano per Weishaupt 500 dipendenti. Il 25 per cento di tutti i bruciatori a olio combustibile venduti in Germania provengono da Schwendi. L'azienda è rappresentata in 13 paesi, il numero di filiali, agenzie e punti di assistenza clienti in Germania è salito a 60. Il titolo appropriato della rivista "Deutsche Volksblatt" in occasione dell’anniversario: "Dall'officina ad un'azienda globale".

Fin dall'inizio Weishaupt, il pioniere della tecnologia, si concentrerà sull'elaborazione dei dati. Sono macchine meccanografiche che inaugurano la nuova era dell'informatizzazione ed elaborazione dati.

 

1963

Semplice, ridotto ed elegante: con l'inizio della collaborazione con la leggendaria Ulmer Hochschule für Gestaltung (hfg), il linguaggio formale del Bauhaus entra nel design dell'azienda. Ancora oggi dà forma ai prodotti. Il nuovo stand espositivo, progettato da Hans Gugelot e Hans Sukopp dell'Istituto di design del prodotto di Ulm e allestito per la prima volta a Francoforte, così come i bruciatori W1 e WG1 sono i primi risultati innovativi.

Un nuovo combustibile, un nuovo bruciatore: con il bruciatore a gas WG1, Weishaupt entra in una nuova era. È il prodotto di un ampio lavoro di ricerca e dimostra la notevole lungimiranza di Max Weishaupt: ha riconosciuto l'importanza del gas naturale in una fase iniziale ed è quindi molto più avanti della maggior parte degli altri nel settore. 

1964

L'omologazione della DVGW (Associazione tecnica e scientifica tedesca per gas e acqua) sta a dimostrare che i nuovi bruciatori a gas sono tecnicamente perfetti. Il WG1, un bruciatore atmosferico, fu presto seguito sul mercato dal WG2, un bruciatore a gas ad aria soffiata. I controlli e i test vengono effettuati dall'ente di certificazione TÜV bavarese.

Nasce una nuova generazione di bruciatori a gasolio: il W1 rappresenta un progresso notevole, sia in termini di design, di tecnologia e facilità di manutenzione. Questo sviluppo è ancora oggi uno dei pilastri della gamma dei prodotti Weishaupt. Inoltre, per la prima volta un bruciatore è stato dotato di connettore multipolare, dettaglio, che ne facilita notevolmente l'installazione e lo rende molto più avanti rispetto ai suoi tempi.

1965

La grande richiesta di bruciatori W1 rende necessario un ampliamento dell'area di produzione. Viene costruito un nuovo edificio di 6500 metri quadrati, dopo di che sono disponibili 22000 metri quadrati di spazio per la produzione di bruciatori.

Alla fiera di Lipsia sono all'ordine del giorno i colloqui con i principali collaboratori delle grandi aziende del blocco orientale. Il bruciatore W1 e il quadro elettrico WS1 sono premiati con una medaglia d'oro per il loro standard tecnico.

1966

Un'altra innovazione viene dallo studio Müller-Brockmann: il primo prospetto per i clienti finali. La brochure "Weishaupt - Calore, Comfort, Economia" presenta la gamma di prodotti e le sue varie applicazioni.

Presso la sede dei servizi municipali della città di Augusta, viene allestito da settembre a dicembre un distaccamento del Centro di Ricerca e Sviluppo: Schwendi non ha ancora un allacciamento al gas, i test che accompagnano lo sviluppo dei bruciatori a gas e misti di grande potenza, deve avere luogo in questo speciale laboratorio provvisorio.

1967

I dati relativi al 35° anniversario dell'azienda documentano un ulteriore salto di qualità della Max Weishaupt GmbH. Il fatturato totale nell'anno dell'anniversario ammonta a 69,4 milioni di marchi, di cui il 60 percento realizzato in Germania, il 40 percento all'estero. I ricavi totali sono raddoppiati nell'arco di cinque anni. 2690 dipendenti lavorano in tutta l'organizzazione Weishaupt, 872 nella fabbrica e nelle filiali, 317 nelle consociate in Francia e in Belgio, 1501 nelle rappresentanze e nei concessionari autorizzati in patria e all'estero. La rete di vendita e assistenza comprende 13 uffici, 20 agenzie, 35 concessionari autorizzati, 133 agenzie distrettuali e 238 punti di assistenza clienti.

Il nuovo bruciatore a olio combustibile U4 è adatto per impianti di teleriscaldamento e altri grandi impianti di generazione di calore. Come tutti i bruciatori a U, è in grado di superare le elevate contropressioni della camera di combustione e può quindi essere combinato con tutte le caldaie ad alto rendimento.

1968

Con una riduzione di prezzo del 9,09 per cento su tutti i suoi prodotti, l'azienda assorbe la nuova imposta sul valore aggiunto del dieci per cento, che sarà applicata a partire dal 1° gennaio. I prezzi di listino lordi rimarranno quindi più o meno gli stessi. 

"Il gas è in crescita": questo titolo dell'"Handelsblatt" del 25 ottobre documenta la lungimiranza con cui Max Weishaupt sviluppa i suoi prodotti - l'azienda aveva già lanciato sul mercato il suo primo bruciatore a gas nel 1962. Il rispettabile quotidiano economico scrive ora dell'"ondata di gas naturale", e Weishaupt si dimostra in una posizione ideale.

1969

Il 500.000esimo bruciatore esce dalle linee di produzione, 17 anni dopo il lancio della produzione del primo bruciatore Monarch. Un numero enorme! Ma non in confronto alla capacità produttiva dell’azienda a fine anni Sessanta, che ammontava a 100.000 bruciatori all'anno.

Sicurezza prima di tutto, specialmente per gli impianti a gas. Pertanto, anche se la legge non lo richiede, tutti i bruciatori a gas sono dotati di elettrovalvole con qualità del gruppo A.

1970

Ottima tecnica ed estetica: la formula, valida per lo sviluppo di tutti i nuovi prodotti fin dall'inizio della collaborazione con i progettisti Hans Gugelot (morto nel 1965) e Hans Sukopp, è anche la linea guida per i nuovi pannelli di controllo WP. Si fanno apprezzare per i componenti collaudati e per un design chiaro ed essenziale.

Nella notte da sabato a domenica sono stati prodotti e completati nello stabilimento quattro bruciatori a gas WG3. La domenica mattina a Colonia è iniziata  l'installazione, il lunedì mattina alle 5 era tutto pronto, quando è arrivato il turno del mattino. La disponibilità della filiale di Colonia ha consentito ad una grande azienda, abbandonata improvvisamente dal precedente fornitore, di trasformare il proprio impianto di essiccazione dal gas di città al gas naturale.

1971

L'Ufficio Brevetti Tedesco "nobilita" uno sviluppo dell'Istituto di ricerca e sviluppo: registra il brevetto della "Camera di miscelazione  a due deflettori" con il quale Weishaupt equipaggia da un anno i suoi bruciatori a gas e misti. Consente una miscelazione ottimale dei diversi Combustibili   gas e gasolio con l'aria, garantendo anche una fiamma più stabile.

La chiesa parrocchiale di Schwendi riceve quattro nuove campane, donate dalle famiglie di Max Weishaupt e dei suoi tre figli. Suoneranno per annunciare il nuovo anno 1972. Le donazioni di Weishaupt, questo della chiesa parrocchiale è solo un esempio,  sono numerose e continuano ancora oggi.

1972

40 anni di Weishaupt: l’anniversario non è il solo motivo per festeggiare. L'azienda è brillante e fiorente. Il fatturato totale, nell'anno dell'anniversario, ammonta a 111,8 milioni di marchi, di cui il 70 percento realizzato in Germania, il 30 percento all'estero. Lo stabilimento di Schwendi occupa 930 persone, le filiali altre 348 e le filiali estere 290. La quota di mercato dei bruciatori Weishaupt in Germania rimane costante al 25 percento.

A soli otto anni dal suo lancio sul mercato, il 500.000esimo bruciatore della serie W sta già uscendo dalla linea di produzione, "nessun motivo di grandi festeggiamenti", come osserva modestamente il "Report Weishaupt". A Schwendi, siamo abituati ai grandi numeri.

1973

Weishaupt do Brasil inaugura la sua nuova sede a settembre. A soli due anni dalla fondazione della filiale brasiliana, sono pronti anche i nuovi edifici di San Paolo.  E’ lo stesso senatore Max Weishaupt che presiede la cerimonia di inaugurazione.

Dopo un accurato esame, il DVGW rilascia all'azienda il "Certificato di manutenzione secondo il manuale DVGW - G 676". Ciò consente ai dipendenti Weishaupt di eseguire la manutenzione dei sistemi forniti.

1974

Il bruciatore più grande costruito fino ad oggi, esce dalla linea di produzione: il WK5. Maggiore è la potenza del bruciatore, maggiori sono i requisiti tecnici. Questo è il motivo per cui Weishaupt, che gode di un'ottima reputazione, sia per l'affidabilità tecnologica sia per il servizio assistenza, ha una quota di mercato superiore alla media. Il WK5 è destinato all'uso industriale. Ha una portata di 2.400 chilogrammi di olio combustibile all'ora.

Viene creata la Fondazione Herbert Weishaupt. Prende il nome dal secondo figlio di Max Weishaupt, la fondazione con sede a Ulm, conduce ricerche per l'individuazione e il trattamento del diabete, una malattia causa la quale Herbert Weishaupt morì il 4 febbraio 1973. Il capitale iniziale della fondazione è di 50.000 marchi.

1975

Il bilancio totale della Max Weishaupt GmbH supera per la prima volta la soglia dei 100 milioni.

"Non bruciate i vostri soldi nel camino!" È con questo messaggio che l'azienda si rivolge direttamente agli utenti finali. Sette consigli, semplici ed efficaci per risparmiare e stare al caldo, richiamano l'attenzione del lettore sul messaggio centrale del volantino: investire in un bruciatore Weishaupt è la misura più efficace per salvaguardare il proprio portafoglio.

1976

A Kassel viene inaugurata una nuova filiale.

Anche Taiwan appartiene ora alla vasta rete di agenzie, qui è la società Singhotex, con la quale viene stipulato un contratto. A Reinach/Svizzera viene aggiunta l'agenzia HSB. 

1977

In occasione del 45° anniversario dell'azienda, il fatturato consolidato del Gruppo Weishaupt è salito a 177 milioni di marchi. Le esportazioni rappresentano ora il 36%. 925 persone sono impiegate nello stabilimento di Schwendi, altre 325 nelle filiali e 430 nelle consociate, la maggior parte delle quali in Francia e Brasile.

La fiamma blu è il marchio di fabbrica del bruciatore a gasolio "Purflam". Viene prodotto in una serie pilota di 200 pezzi. La sua particolarità: gasolio e aria si mescolano letteralmente fino a gassificarsi e, come il gas, bruciano completamente. Da qui il colore della fiamma. Il Purflam è il risultato di oltre un decennio di lavoro di sviluppo.

1978

Il tempo della macchina da scrivere si sta esaurendo: i computer, all'epoca ancora chiamati "macchine da scrivere a schermo", stanno prendendo il loro posto e preannunciano una nuova era di lavoro d'ufficio e di organizzazione.

Viene inaugurata la nuova sede della Weishaupt U.K. a Willenhall, vicino a Birmingham. Qui i prodotti sono adattati alle normative britanniche. L'ampio magazzino garantisce una pronta consegna ai clienti, anche con l'ausilio di furgoni di servizio perfettamente attrezzati.

1979

Alla Weishaupt, un ambiente pulito non è solo un principio guida nello sviluppo di impianti di combustione, ma anche nella gestione della produzione. Per questo motivo, in aprile sarà messo in funzione a Schwendi un moderno impianto di depurazione delle acque reflue. Purifica le acque reflue in modo così completo che possono confluire nella rete fognaria senza rischi. Prima di questo, il trattamento era necessario presso un punto di raccolta di Monaco di Baviera.

1980

Il "Manager Magazin", una delle principali riviste economiche tedesche, presenta Siegfried Weishaupt sulla copertina del suo numero di aprile. Il titolo "La crisi energetica apre mercati interessanti". Un articolo quasi interamente dedicato alle strategie sviluppate dalle aziende che affrontano le conseguenze dello shock petrolifero, e in questo contesto, Siegfried Weishaupt è l’interlocutore più importante. La foto di copertina è eloquente: il ritratto dell’imprenditore ha sullo sfondo un bruciatore industriale che proietta la sua gigantesca fiamma nel cielo notturno, per dare alla copertina un tono suggestivo e drammatico. 

La massima precisione nella produzione è sempre stata uno dei principi fondanti dell’azienda. Ora con una macchina a controllo numerico CNC, che visualizza i risultati in modo digitale su un Display , ogni pezzo può essere controllato in modo ancora più preciso e il risultato della misura, può essere registrato in modo completamente automatico.

1981

La linea ugelli preriscaldata è una delle innovazioni più importanti del nuovo bruciatore a nebulizzazione di gasolio WL10. Grazie a questo sviluppo di proprietà, si migliora ulteriormente l’accensione del bruciatore di gasolio. Questa nuova tecnologia, risolve di fatto molti blocchi tipici dei bruciatori a gasolio di piccola potenza. Trova la naturale applicazione, su caldaie a bassa potenza, come quelle delle case unifamiliari. Grazie ai suoi eccellenti risultati nella combustione, il bruciatore WL10 verrà premiato l'anno successivo con il marchio di qualità ecologica "Blauer Engel" ("Angelo Blu").

1982

Addio al senatore h. c. Max Weishaupt. Poco prima del compimento del suo 74° compleanno, il 18 agosto muore l'uomo che ha iniziato il suo percorso nel 1932, in un piccolo laboratorio e lascia 50 anni dopo, un'azienda di livello internazionale. Il peso economico della sua azienda e il suo profondo impegno personale, hanno contribuito alla prosperità della sua città natale Schwendi. La foto mostra Max Weishaupt insieme alla moglie Sofie nel giardino della sua villa: un imprenditore  che ha sempre sentito un forte legame con la sua famiglia.

Uno dei più grandi musei tecnici del mondo, il "Deutsches Museum" di Monaco di Baviera, ha scelto i bruciatori Weishaupt per la sala dimostrativa: un bruciatore a gasolio WL2 e un bruciatore a gas ad aria soffiata WG1. Nella sezione dedicata all'olio combustibile e al gas naturale, i visitatori possono direttamente vedere dagli strumenti di misura le prove di combustione con tanto di Emissioni .

1983

Il due milionesimo bruciatore Weishaupt lascerà la catena di montaggio in aprile. Si tratta di un bruciatore a gas ad aria soffiata WG2. Viene donato al progetto "Bambino disabile" a Wuppertal.

Alla Weishaupt completano la loro formazione professionale 108 ragazzi e ragazze: come assistenti d'ufficio, impiegati industriali, disegnatori, montatori di macchine, elettromeccanici, elettronici e attrezzisti. Con una quota dell'undici percento dei dipendenti di Schwendi, l'azienda fornisce un importante contributo alla formazione professionale nella regione e occupa, una posizione di primo piano a livello nazionale. La media nazionale per la formazione nelle aziende tedesche, era solo del cinque per cento.

1984

Una nuova classe di bruciatori sta arrivando sul mercato: i grandi bruciatori delle grandezze 60 e 70 rappresentano l'ingresso nella generazione di bruciatori industriali con eccezionali caratteristiche di controllo e tecnologia di combustione. La potenza dei bruciatori di gas, gasolio e misti copre la gamma da 700 a 11000 kW..

Più della metà dei dipendenti sono in azienda da più di dieci anni, il 20% anche da più di 20 anni. Questo riflette le eccellenti condizioni di lavoro, la qualità dei posti di lavori e la buona atmosfera di lavoro.

1985

"Un ambiente pulito attraverso il gas e gasolio" è il tema del simposio che si terrà a Schwendi l'11 ottobre. Un gran numero di esperti discutono il rapporto di ricerca che Weishaupt ha pubblicato su questo argomento. Il documento analizza in modo critico il "Terzo rapporto sul controllo delle immissioni del governo federale" del 1984, che presenta in modo indiscriminato, l'inquinamento dell’ambiente causato dalla combustione di gasolio e gas, da parte delle famiglie e dei piccoli consumatori. Gli esperti dell'azienda presentano le possibilità tecniche che già oggi possono essere utilizzate per ridurre le Emissioni   inquinanti. Un prospetto di 20 pagine con informazioni e argomenti importanti sul tema, viene stampato in 100.000 copie. Attira grande attenzione e apprezzamento.

Ne frattempo in Egitto, Delta Modern Service diventa un concessionario Weishaupt, il proprietario Said Owies ha ricevuto una formazione completa e approfondita a Schwendi.

1986

25 anni della consociata Monarch-Francia: la prima e più grande filiale del gruppo festeggia il suo quarto di secolo. Inizialmente fondata a Parigi, ora ha sede a Colmar dopo un passaggio a Thionville, in Lorena. Con un fatturato di quasi 200 milioni di franchi nel 1986, Monarch-France è l'azienda con il più alto fatturato nel settore dei bruciatori in Francia. La rete ha 40 filiali e uffici tecnici, forniscono clienti in tutta la Francia con circa 300 dipendenti.

La filiale Weishaupt Italia aperta nel 1974, si trasferisce nella nuova e più accogliente sede di Saronno

1987

Per la prima volta si supera la soglia dei 300 milioni di fatturato: una notizia che arriva giusto nel momento del 55° anniversario dell'azienda. Il totale di bilancio ammonta a 178 milioni di marchi. 983 persone trovano occupazione a Schwendi, 506 nelle 20 filiali tedesche e 613 nelle 10 filiali estere. Il 37% del fatturato è generato dall'export, di cui due terzi da società direttamente controllate.

A Blumberg, vicino a Donaueschingen, si apre un'altra filiale.

1988

La regione del Lago di Costanza ora è seguita dalla filiale di Ravensburg, dopo essere stata a lungo sotto la gestione di Raymond Bärtschi, che a suo tempo aveva trasmesso a Max Weishaupt importanti conoscenze sulla tecnologia dei bruciatori. Bärtschi aveva rinunciato alla concessione per motivi di salute e morì poco dopo.

L’attenzione verso i dipendenti ha una lunga tradizione alla Weishaupt. Per primo, il fondatore dell'azienda Max Weishaupt costruì appartamenti aziendali per i dipendenti che si trasferivano, ora è Siegfried Weishaupt a fondare un regime pensionistico aziendale che offre prestazioni d’eccezione.

1989

Addio a Sofie Weishaupt. Il 16 febbraio muore il all'età di 81 anni il socio e moglie del fondatore dell'azienda Max Weishaupt. Negli anni decisivi della nuova era, è stata una compagna fedele e ha contribuito a plasmare il destino dell'azienda in molti settori. Fino alla fine ha svolto un ruolo attivo nello sviluppo dell'azienda.

1990

Che successo! Appena arrivata sul mercato, la Caldaia  Weishaupt Thermo Unit ha raccolto innumerevoli premi: al "Forum del design industriale di Hannover" Siegfried Weishaupt ha ricevuto da Birgit Breuel, allora Ministro delle Finanze della Bassa Sassonia, il "Design Excellence Award" "Alla Fiera di Monaco viene assegnato a Weishaupt il "Premio federale per lo straordinario risultato innovativo per il commercio ". Anche i centri di design di Stoccarda e della Renania settentrionale-Vestfalia premiano le caldaie Thermo Unit, così come la giuria della fiera di Parigi "Interclima". Ma non sono solo i riconoscimenti del nuovo prodotto ad essere incoraggianti; con oltre 10.000 caldaie vendute nel primo anno di produzione, lo sono anche i dati di vendita.

Il due milionesimo bruciatore della serie W esce dalla linea di produzione. Un successo straordinario che però, come osserva sobriamente il "Report Weishaupt", viene registrato nello stabilimento "senza particolare scalpore".

1991

A 6.480 metri di altitudine, nessun gagliardetto Weishaupt ha mai sventolato prima d’ora, ed è probabilmente il primo gagliardetto mai utilizzato da un'azienda del settore del riscaldamento su una vetta di 6.000 metri! Jean Bernhard Gaumin, leader di una squadra di alpinisti e nella sua professione ingegnere termotecnico, lo tiene davanti alla telecamera, mentre lui e i suoi otto compagni, salgono l'Ausangate sulle Ande peruviane.

Tre milioni di bruciatori hanno lasciato lo stabilimento di Schwendi dal 1952, ancora una volta è stata superata una barriera che sembrava invalicabile. Il tremilionesimo è un bruciatore misto del tipo WGL30, che viene donato all'ospedale regionale di Löbau in Sassonia.

1992

Viene inaugurato il Forum Weishaupt. Alla presenza dell'architetto newyorkese Richard Meier, a maggio si svolge la festosa inaugurazione del nuovo centro espositivo, formativo e sociale, da lui stesso progettato. Dopo due anni di costruzione, lo stabilimento di Schwendi assume un nuovo volto: uno stile purista, preciso fin nei minimi dettagli. Uno dei momenti salienti della celebrazione con diverse centinaia di invitati, è il concerto del famoso compositore contemporaneo Philipp Glass, grande rappresentante della musica minimalista, che interpreta in prima persona la sua opera "Opening". 

La gestione della qualità alla Weishaupt è esemplare, conforme alla norma ISO 9001/EN 29001, come certificato in modo indipendente e neutrale da DQS, società tedesca per la certificazione dei sistemi di gestione, che controlla tutti i processi di lavoro, dalla ricezione dell'ordine, al servizio assistenza. Questa certificazione è la conferma che la gestione della qualità dell'azienda soddisfa appieno gli standard internazionali.

1993

Premio prestigioso per il Forum Weishaupt: viene insignito del "Premio tedesco di architettura '93". La presidente del Bundestag Rita Süssmuth lo presenta a Siegfried Weishaupt in occasione di una cerimonia nel Bundestag di Bonn. La giuria ha elogiato il Forum progettato da Richard Meier per: "rispetta un processo di urbanizzazione che ha riunito in un unico edificio, un impianto di produzione industriale, un centro di formazione e una vasta ed importante collezione d'arte contemporanea in un ambiente rurale. 

Viene fondata la 14a consociata in Svezia. Una nuova filiale a Ratisbona, per la gestione dell'area della Baviera orientale, completa la rete di vendita e di assistenza interna della Germania. All’estero si aggiunge in Grecia l'agenzia Energia, in India la società Rajni, in Macedonia la società Termoking.

1994

Viene lanciata sul mercato la nuova Caldaia  a gas "Weishaupt Thermo Gas". In sette taglie di potenza tra 9 e 34 kW, consente una scelta in base alle dimensioni e al fabbisogno termico dell’edificio, mono o plurifamiliare. Viene consegnata completamente assemblata e preimpostata, l'installazione e la messa in servizio sono molto semplici e veloci.

Siegfried Weishaupt è eletto Presidente dell'Associazione europea dei bruciatori CEB.

L'associazione è stata fondata da Max Weishaupt e guidata come presidente fondatore.

1995

Inconfondibile Richard Meier: il nuovo stand espositivo, utilizzato per la prima volta all'ISH di Francoforte, è stato progettato dal famoso architetto newyorkese. Il linguaggio delle forme, che già caratterizzava il Forum Weishaupt, le proporzioni classiche e il bianco brillante, contraddistinguono nettamente lo stand Weishaupt dagli altri stand convenzionali. Sostituisce lo stand progettato nel 1963 da Hans Sukopp, che per molti anni si era distinto per qualità e atemporalità.

Doppio anniversario in Olanda: Monarch Nederland festeggia i suoi 40 anni e il suo fondatore Ton Harmsen i suoi 70 anni. Ton Harmsen è stato uno dei primi uomini che hanno aperto la strada al riscaldamento a gasolio e successivamente a gas in Europa. I suoi legami con Weishaupt non sono solo professionali, ma anche di amicizia personale.

1996

Grandi investimenti nella produzione semplificano e automatizzano i processi di lavorazione. Un nuovo centro di stoccaggio delle barre lunghe, fornisce automaticamente il materiale da uno dei 180 scomparti, come richiesto dal computer di gestione del magazzino. Anche nel nuovo centro di lavorazione della lamiera, è un computer, che controlla l'intero processo di lavoro. Grazie alla tecnologia laser, è possibile produrre quasi tutte le forme. Nel nuovo centro di piegatura, un robot si occupa del lavoro (foto sopra): carica la macchina, preleva il tubo piegato e posiziona il pezzo finito nei contenitori in attesa.

Con l'introduzione della nuova Caldaia   a gas a condensazione  "Weishaupt Thermo Condens " l'azienda completa la sua gamma di prodotti. Il pezzo centrale è lo scambiatore di calore realizzato in una lega di alluminio-silicio in un’unica fusione, particolarmente resistente alla corrosione. Grazie allo scambiatore di calore appositamente progettato, il Calore latente di condensazione  (Vapore  acqueo) può essere recuperato dai fumi di scarico. La Caldaia  non è solo economica nei consumi, è anche particolarmente ecologica e rispettosa dell'ambiente: i fumi della Caldaia  Thermo Condens hanno valori minimi di ossido di azoto e monossido di carbonio.

1997

Inizia l'era della gestione digitale della combustione. Viene inaugurata dalla serie W40 (foto sotto) dotata di un apparecchiatura di controllo combustione il cui microprocessore controlla e monitora tutte le funzioni. Un bus dati, consente il collegamento ad un sistema di gestione dell'edificio e quindi il monitoraggio e la diagnosi a distanza. Un'altra innovazione: i bruciatori a gas e gasolio hanno una piattaforma tecnica comune, che facilita il montaggio, la regolazione, la manutenzione, la pianificazione e la fornitura dei pezzi di ricambio. Conseguenza: un significativo vantaggio economico.

Nel 65° anniversario dell'azienda, il fatturato consolidato del gruppo ha raggiunto i 642 milioni di marchi con una quota export del 35%. Il totale di bilancio ha raggiunto i 346 milioni di marchi. L'azienda impiega 2.750 persone, di cui 1.083 nella sede di Schwendi, 725 nelle filiali tedesche, 188 a Neuberger e 754 nelle filiali estere.

1998

multiflam®, è il nome della nuova tecnologia del bruciatore che riduce le Emissioni  di Ossidi di azoto  della combustione di gasolio, a un livello fino ad ora impensabile da raggiungere. Le Emissioni  di NOx, inferiori a 120 mg / kWh, sono diventate realtà anche per il gasolio, confermate da un test in sito presso il monastero di Zwiefalten, dove i valori dei due bruciatori Weishaupt erano costantemente inferiori a 100 mg / kWh. Questo è il principio: tre o quattro ugelli secondari, disposti in modo concentrico rispetto all'ugello primario, atomizzano il gasolio. Il gasolio nebulizzato da questi ugelli, si mescola con l'Aria comburente  e i fumi della camera di combustione, per poi evaporare parzialmente. Il combustibile così preparato, brucia producendo una fiamma quasi blu, del tutto paragonabile a quella dei bruciatori a fiamma blu di piccola potenza. La tecnologia multiflam garantisce così, una combustione ottimale del gasolio, ridotta formazione di NOx, combustione completa, senza fuliggine e minimo eccesso d'aria. I primi bruciatori prodotti in serie vengono consegnati l'anno successivo.

1999

Weishaupt e l'architettura: un felice connubio. Un'ulteriore espressione di questa tradizione aziendale è la nuova sede della filiale svizzera a Geroldswil (Zurigo). Una particolarità dell'edificio, progettato dal prestigioso architetto zurighese Théo Hotz, è lo schermo solare e acustico che sovrasta l'autostrada A1. Non solo l'architettura è esemplare, ma anche il progetto della struttura, visto fin dalla fase iniziale della pianificazione, in ottica di massima efficienza energetica.

È iniziata una nuova era di elaborazione dei dati: presso lo stabilimento di Schwendi è stata completata con successo l'introduzione del software aziendale "R/3" di SAP. I processi di lavoro sono stati standardizzati e tutte le applicazioni aziendali sono collegate tra loro. Dal 2000 tutte le filiali tedesche sono collegate in rete tra loro, e dal 2001, anche le consociate estere sono collegate in rete. Obiettivo: l'elaborazione ottimale di ogni singolo ordine.

2000

"Montage 2000" è il nome di uno dei più grandi progetti di investimento nella storia dell'azienda. Per il montaggio dei bruciatori è stato convertito un capannone esistente, trasformandolo, in un nuovo capannone ultramoderno di 2.300 metri quadrati. La linea di produzione entra in funzione a fine anno. L'obiettivo è quello di ottimizzare i processi di produzione e renderli più veloci, flessibili, ergonomici, economici e affidabili. Sarà presto raggiunto!

Lo sviluppo delle nuove Caldaie a condensazione  WTC-45 e WTC-60, seguono la tendenza in atto verso la condensazione e completano la gamma fino a 62 kW. Grazie all’applicazione in cascata, che consente di collegare fino a quattro caldaie, è possibile raggiungere potenze di ca. 240 kW.

2001

50 anni di attività in un'unica azienda. Bruno Rothmaier festeggia questo straordinario anniversario il 1° ottobre. Nel 1951, all'età di 13 anni, entra in azienda come apprendista meccanico e montatore, accompagnando così tutta la storia dei bruciatori nello stabilimento di Schwendi.

Con un Rendimento normizzato  del 110 %, la nuova serie "Weishaupt Thermo Condens -A" raggiunge il massimo di quanto tecnicamente possibile. Si tratta di un progetto completamente nuovo del centro di ricerca e sviluppo Weishaupt e presenta un'anteprima mondiale: la tecnologia "SCOT", che garantisce valori ottimali della combustione, indipendentemente dalla composizione del gas e al tempo stesso, costanti per tutta la durata della Caldaia .

La buona atmosfera di lavoro, piacere e affidabilità sono alla base della soddisfazione dei nostri clienti in tutto il mondo.

Visione ha Tradizione. In ogni generazione.

Da quando Max Weishaupt ha fondato l'azienda nel 1932, c'è stata una sola direzione: andare avanti, grazie in particolare, alla forte tradizione familiare. Oggi Siegfried e Thomas Weishaupt guidano l'azienda di famiglia verso il futuro con i più alti standard di qualità, grande know-how e assoluta affidabilità.

Molti collaboratori, un solo DNA: Affidabilità.

Per Weishaupt l'affidabilità non è solo una promessa. È un atteggiamento. Di ogni singola persona. Collaboratori affidabili e di lunga data sono alla base del successo di Weishaupt. Molti colleghi lavorano nella nostra azienda da tre generazioni o da oltre 40 anni. Ne siamo particolarmente orgogliosi come datore di lavoro.

Architettura e arte. La linea chiara di Weishaupt.

Collezione

La collezione comprende incunaboli dell'espressionismo astratto, tra cui Mark Rothko, e complessi di opere dell'artista pop americano Warhol o Lichtenstein. Sul versante europeo sono esposte opere degli artisti concreti come Josef Albers o Max Bill.

Vai alla Collezione
Weishaupt Forum
Il Forum Weishaupt

Presso la sede dell'azienda a Schwendi, il Forum Weishaupt, bianco come la neve, è un monumento scultoreo progettato dall'architetto americano Richard Meier. L'edificio svolge molte funzioni nella vita quotidiana dell'azienda ed esprime tutta la cultura aziendale: chiarezza, valore e funzionalità.

Up