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Incentivi e sgravi fiscali. Per il tuo progetto.

Il risparmio passa anche dall'informazione. Al tuo fianco.

Sostituendo il tuo impianto di riscaldamento è infatti possibile ottenere tutta una serie di agevolazioni e incentivi fiscali.

Tutte le informazioni su incentivi e detrazioni fiscali

Ecobonus 65% e 50%:

I contribuenti che eseguono interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti, possono accedere ad una detrazione delle spese sostenute dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) o dall’imposta sul reddito delle società (Ires), chiamato appunto Ecobonus. In particolare, i titolari di reddito d’impresa possono fruire della detrazione solo con riferimento ai fabbricati strumentali utilizzati nell’esercizio dell’attività imprenditoriale. La proroga è prevista fino al 31 dicembre 2024.

      Gli interventi agevolati al 65% sono i seguenti:

  • Interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione. In pratica, il rifacimento dell’impianto di riscaldamento. Le caldaie a condensazione oltre ad essere almeno in classe A, devono essere abbinate a sistemi di termoregolazione evoluti (appartenenti alle classi V, VI o VIII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02),
  • Gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di apparecchi ibridi;
  • Gli interventi di sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici a bassa entalpia e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione realizzato;
  • Gli interventi di sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore, dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria;
  • L’installazione di solare termico per la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università.

Per rientrare tra gli interventi agevolati al 65% è sempre richiesta l’installazione delle valvole termostatiche a bassa inerzia termica come previsto dal Decreto 19/02/2007 (art.9 lettera b) in attuazione della Legge 296/2006.

      Gli interventi agevolati al 50%:

  • La sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto, senza la contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti.

L’importo da portare in detrazione dalle imposte può variare dal 50% al 65%, in alcuni casi anche 85% nei condomini, della spesa in base alle caratteristiche dell’intervento. Le spese ammesse in detrazione comprendono sia i costi per i lavori relativi all’intervento di risparmio energetico, sia quelli per le prestazioni professionali necessarie per realizzare l’intervento stesso e acquisire la certificazione energetica richiesta.
 


Conto Termico 2.0

E' un contributo statale che incentiva interventi per l'incremento dell'efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
Il Conto Termico rimborsa una parte dei costi sostenuti in tempi relativamente brevi. Si tratta di incentivi diversificati a seconda dei soggetti beneficiari.
La sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con Caldaie a condensazione , ricade fra gli interventi riservati alle sole Pubbliche Amministrazioni, sono esclusi i privati.

Fra gli interventi per P.A. e soggetti privati, invece, sono previsti i seguenti:

  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica;
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con sistemi ibridi a pompa di calore, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione (assemblati in fabbrica o factory made),
  • sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore
  • installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling.

I pagamenti delle spese relative all'intervento incentivabile devono essere effettuati, come sempre, tramite bonifico parlante (che nella causale richiamerà il D.M. 16/02/16); il Conto termico 2.0 ammette la possibilità di utilizzare, per spese sostenute in un unico pagamento e fino a 5.000 €, la carta di credito.


Riforma delle tariffe elettriche

Dal 1° gennaio 2017 è partita la riforma delle tariffe elettriche che prevede l’eliminazione della tariffa progressiva per i clienti domestici, riducendo il peso in bolletta di coloro che utilizzano la pompa di calore. Con la riforma delle tariffe elettriche, si vuole premiare le utenze che spostano i consumi dal vettore termico a quello elettrico.

La nuova tariffa elettrica, indistinta per clienti domestici, ha costo uguale (flat) per ogni kWh prelevato. (variano solo gli oneri fissi per kW impegnato legati allo scaglione di potenza prescelto).

Il motivo principale per il quale è stata avviata una riforma tariffaria per i clienti domestici è dovuto alla struttura che era diventata ormai anacronistica delle tariffe elettriche in Italia, risalente a più di quarant’anni fa, basata su sussidi incrociati e scaglioni di consumo progressivi.

Questo tipo di sistema tariffario negli anni ha favorito i bassi consumi e penalizzato le tecnologie energeticamente efficienti e rinnovabili come le pompe di calore, dato che la loro installazione comportava un importante aumento dei consumi elettrici, della potenza impegnata e dei costi in bolletta.

Di conseguenza, scegliere oggi una pompa di calore per il riscaldamento della propria casa non solo è una scelta ecosostenibile in quanto rinnovabile, ma è diventata una scelta economicamente ancora più vantaggiosa.

Un altro vantaggio che può portare con sé la pompa di calore è l’abbinamento ad un impianto fotovoltaico: un risparmio in bolletta che permette agli utenti di avvicinarsi all’indipendenza energetica.


Energie rinnovabili. Ne vale la pena.

Chi utilizza fonti rinnovabili può accedere all’Ecobonus nelle sue diverse forme ed al Conto Termico, sono entrambi strumenti vantaggiosi che rendono più appetibile investire in risparmio energetico.

Purtroppo tali incentivi sono ancora poco utilizzati dai proprietari di immobili e non sempre proposti dai professionisti con la giusta attenzione, spesso si lasciano scoraggiare dalle procedure burocratiche che possono risultare complesse. Su questo, grazie al Decreto Rilancio, Weishaupt offre lo sconto in fattura sugli interventi di riqualificazione energetica, permettendo al committente dei lavori, di usufruire di questa importante opportunità in modo semplice, veloce e sicuro.

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